Come spacciare droga: una Top 5

Come spacciare droga e trasportarla oltre i controlli e dogane? Ecco una top 5 degli spacciatori più creativi.

Come spacciare droga in modo creativo

Che cos’è l’arte? Senza approfondire troppo, direi che è qualcosa di soggettivo. Ho lavorato in cucina, un posto pieno di coltelli, fiamme e acqua bollente. So cosa succede a chi è così folle da sostenere davanti a un pizzaiolo che la panificazione non è un’arte.

Immagino che un risultato del genere si possa ottenere dicendo una cosa simile a certi criminali. E, in effetti, davanti all’inventiva di alcuni trafficanti di droga è impossibile non restare affascinati. Ecco una top 5 su come spacciare droga in modo creativo e avere successo (insomma… voglio dire, la maggior parte delle storie finisce con un arresto. Ma immagino che la legge non sia un metro di giudizio per l’arte…)

Elon Musk fuma una canna
Un pericoloso spacciatore si droga e pensa al suo prossimo colpo. Userà dei razzi vettori per trasportare la droga su Marte?

Desclaimer: l’articolo riporta fatti, ma è per farsi due risate. Se cercate un guida su come spacciare droga per davvero, questo è il posto sbagliato… (Non so, forse c’è qualcosa su wikihow?) Ma se vi trovate cercare su internet informazioni del genere forse è il caso di fermarsi e riflettere sulle vostre scelte. E cosa c’è di meglio di questo post, per prendersi una pausa dalla vostra carriera criminale?

5. Farsi un cannone di marijuana

“Ma come? È una top 5 su come spacciare la droga o su come consumarla?”

Aspettate, non intendo quel tipo di cannone. Intendo un pezzo di artiglieria in grado si sparare una palla di marijuana da mezzo quintale a 150 metri di distanza. Viene utilizzato principalmente dagli spacciatori messicani per lanciare erba o altre droghe oltre il confine americano. Il cannone, azionato ad aria compressa, è l’ultimo dei sistemi narcobalistici inventati dagli ingegneri dello spaccio.

cannone di marijuana
Degli artiglieri francesi del XIX secolo riforniscono di marijuana una città alleata sotto assedio

Negli ultimi anni sono state sequestrate numerose catapulte realizzate apposta per lanciare lingotti di fumo. Dalle informazioni che ho trovato sono state utilizzate solo per lanciare la droga oltre vari muri e recinzioni. Purtroppo nessuna notizia di un narcos cattivo che dice “Dracarys!” e fa sparare una palla da 50 chili d’erba contro il sottoposto che lo ha tradito.

Una spacciatrice dell’Oklahoma, in cerca di un sistema più agile, si è servita di un “cannone” spara magliette. In America sono molto utilizzati durante le manifestazioni sportive e le sfilate. La donna ha caricato il cannone con dei pacchi d’erba e li ha sparati dentro una prigione per rifornire i detenuti. I guardiani si sono accorti dei pacchi che piovevano dal cielo dentro il cortile e la donna è stata arrestata.

4. Tingere i vestiti con la ketamina

La ketamina è una droga che si può sciogliere in determinati liquidi senza essere danneggiata. Il liquido, poi, una volta evaporato, lascia un fondo solido di droga, sempre senza danni. Dieci anni fa, una rete di spacciatori del Nord Europa ha sfruttato la questione in modo originale.

I loro fornitori di droga si trovano in India, e i passaggi per far arrivare la sostanza in Germania sono tanti. La soluzione è semplice: sciogliere la ketamina, intingerci dei vestiti etnici e farli asciugare. I vestiti, una volta in Europa, vengono messi a bagno e la droga viene recuperata per essere venduta.

Il giro non è durato molto, e tra il 2008 e il 2009, con oltre 32 arresti, la rete è stata sgominata e il piano svelato. In ogni caso l’idea è stata seminata e continua a vivere. Ogni anno vengono arrestate decine di persone con vestiti intinti in soluzioni di varie droghe. Per chi preferisce gli accessori, sono noti arresti di persone che indossavano scarpe con tacchi pieni di droga, o arti ingessati nella cocaina

3. Nasconderla nel prepuzio

Il primo passo nella carriera di ogni futuro Pablo Escobar sarebbe nascondersi la droga nelle mutande. (Cioè, se serve nasconderla: non credo sia necessario farlo così, a prescindere…) Una misura di sicurezza molto ottimista, che fa affidamento sulla presunta scarsa propensione degli agenti a guardarti nelle mutande.

Il passo logico successivo è infilarsela su per il culo. “Guarda pure, ma ti sfido a infilarmi un dito dentro.” L’ambiente del crimine ha la fama di essere omofobo (almeno al di fuori dei carceri, secondo i film americani). Non è difficile immaginare un aspirante El Chapo con un dildo di fumo stretto in mano che ringhia al suo boss: “No! Piuttosto mi faccio arrestare, non sono frocio!”

Nel 2016 un inglese ha portato la propensione alle estreme conseguenze e si è infilato 7 grammi di cocaina nel prepuzio. L’uomo si stava aggirando nudo e ubriaco in un parcheggio, con la droga in mano. All’arrivo della polizia ha deciso di improvvisare. Il nascondiglio però non si è rivelato ideale e la droga gli è uscita dall’uccello mentre veniva portato all’ospedale.

prepuzio finto
Vista la notizia, volevo un’immagine che non fosse troppo scioccante. Quindi ho optato per queste protesi di prepuzi in vendita su amazon. Missione compiuta, giusto?

Il coraggioso nudista inglese, ovviamente, non è l’unico ad essersi cimentato nell’opera. Abbiamo notizie di altre persone arrestate in Cina, in America e di nuovo in Inghilterra, con il prepuzio pieno di droga.

2. Scolpire arte sacra in cocaina

Nel ricco dizionario dello slang americano, cocaine jesus è uno dei nomignoli per riferirsi a uno spacciatore. Ma dei narcos messicani hanno preso la traduzione in senso letterale. Il 29 maggio 2008 la polizia ferma un furgoncino al confine tra Messico e Usa. Gli agenti sospettano qualcosa e fanno arrivare i cani antidroga.

Gli animali fiutano qualcosa dentro a una statua di gesso di Gesù Cristo. Gli agenti la aprono ma dentro non c’è niente, ma i cani continuano a fiutare la droga. Dopo un’analisi di laboratorio, viene fuori che la statua è stata realizzata con un misto di gesso e coca. La droga sarebbe dovuta essere filtrata una volta arrivata a destinazione.

Statua cristo braccia aperte
“Quanta cocaina?” “Tanta così.”

Usare la cocaina per creare oggetti apparentemente normali è, a quanto pare, parecchio diffuso. Con la cocaina compressa i narcos sud americani sono in grado di realizzare cd, piatti, bicchieri, pringles, addirittura porte e mobilia.

Per chi, invece, preferisce l’aspetto più sacrale di questa opera, sarà interessante l’idea di uno spacciatore canadese. Nel 2008 un uomo ha cercato di trasportare più di venti bottiglie di acqua santa dal Canada in America. Il liquido, però, era una soluzione piena di cocaina.

La polizia ha arrestato l’uomo, ma il dubbio rimane. Se un sacerdote benedice acqua mista a cocaina, è acqua santa lo stesso, o la droga annulla l’effetto?

1. Farla trasportare a Richard Nixon

Louis Armstrong è conosciuto principalmente per due motivi:

  • il suo incredibile talento musicale;
  • le innumerevoli battute sul fatto che è il primo uomo sulla Luna e invece no.
lance armstrong
Armstrong, appena tornato dallo spazio, corre in bici verso il prossimo concerto

Non tutti sanno che ha ricoperto ruoli diplomatici durante la sua vita. Tra i suoi compiti, c’era quello di “ambasciatore culturale” nei paesi sovietici. In pratica doveva mostrare l’arte occidentale ai comunisti.

Lo status di diplomatico gli dava molti vantaggi durante le trasferte in aereo, come evitare i controlli doganali. E visto che Louis Armstrong era un accanito fumatore di marijuana, non si faceva problemi ad andare in giro con la sua scorta d’erba.

Nel 1958, appena sceso all’aeroporto di New York, Louis viene messo in fila ai controlli doganali. Prova a spiegare di essere un diplomatico, ma gli agenti se ne fregano. Louis trasporta una valigia con quasi un etto d’erba. Inizia a sudare freddo quando sente qualcuno che lo saluta. È Richard Nixon, all’epoca vice presidente degli Usa, e grande fan di Armstrong.

Nixon gli chiede com’è andato il viaggio e cosa faccia in fila con i passeggeri normali. Louis gli spiega che lo hanno messo lì per sbaglio. Dice di essere stanco e chiede a Nixon se può portargli lui la valigia. Il vice presidente accetta e lo accompagna fino alla sua uscita, evitando i controlli.

Anni dopo, quando Armstrong racconta l’accaduto, i giornalisti chiederanno spiegazioni a Nixon. “Armstrong è un fumatore di marijuana?!” Avrebbe risposto incredulo il presidente.

Come spacciare droga e diventare famosi su internet

A quanto pare non esiste un modo sicuro di trasportare droghe illegali (tolto resuscitare Nixon). Ma esistono metodi indubbiamente creativi, e divertenti da leggere. Il che mi porta a fare due appelli agli eventuali criminali che mi leggono.

  • Uno: smettetela (non di leggermi, di fare crimini, intendo). (Davvero, PER FAVORE: continuate a leggermi e magari linkate gli articoli agli amici.)
  • Due: se proprio non sono riuscito a convincervi di smettere, almeno usate metodi creativi. Se vi beccano, noi ci facciamo due risate, e voi ci guadagnate in immagine. E magari un posto in una top 5 del futuro.

Questo articolo ha un commento

  1. diana

    che bimbiminkia che siete ,se volete spacciare almeno fatelo bene ,coglioni

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